
Sabato 2 marzo, alle ore 17,30, alla sala Don Minzoni del Seminario di Ravenna, viene presentato il libro “Le radici della speranza”, che raccoglie lettere private indirizzate da Benigno Zaccagnini ai familiari e ad alcuni amici.
L’iniziativa è promossa dalle Acli di Ravenna insieme al Centro studi Donati, all’Associazione Zaccagnini, all’Azione Cattolica, al Cif, alla Cisl ed a Confcooperative.
La pubblicazione, edita da Studium, è stata curata da Aldo Preda e raccoglie una testimonianza del Presidente Sergio Mattarella, la prefazione dell’Arcivescovo di Modena mons. Erio Castellucci, le riflessioni di Guido Bodrato e Pierluigi Castagnetti.
“Assume prezioso valore – scrive il Presidente Mattarella nella sua testimonianza, – questa raccolta di scritti così personali, a volte commoventi, comunque espressivi di una umanità tanto ricca da non poter essere ricompresa soltanto nella dimensione politica”.
Tutte le lettere pubblicate hanno lo stesso filo conduttore: la vita è un dono, è bella, in sé è un valore incommensurabile e incomparabile.
“Per fortuna che si muore”, scrive Zaccagnini, perché solo così si ha la possibilità di conoscere l’unica cosa che vale più della nostra vita: la vita nella Gerusalemme celeste.
Cos’era la politica per Benigno Zaccagnini? Solo uno strumento per aiutare gli altri: “non è il caso, dunque, di menare vanto per incarichi, onori e onorificenze, tutta roba effimera di cui si perde presto persino la memoria”.
All’incontro, introdotto da Aldo Preda, intervengono l’Arcivescovo di Modena mons Erio Castellucci e l’on. Pierluigi Castagnetti.