
Il gioco che non è gioco: con questo progetto le Acli di Piacenza hanno voluto svolgere un’azione di prevenzione sui giovani verso i rischi derivanti dal gioco d’azzardo.
I primi contatti con il gioco d’azzardo avvengono nella scuola primaria e l’abitudine al gioco viene poi consolidata nella scuola secondaria. Alcuni studi recenti dicono che circa il 50% degli studenti italiani di età compresa tra i 15 e i 19 anni afferma di aver giocato, almeno una volta.
Il progetto si proponeva di incrementare la conoscenza delle problematiche relative al gioco d’azzardo, illustrare i processi mentali che si attivano, favorire la consapevolezza sulla propria vulnerabilità al problema,fornire strategie di prevenzione e individuare possibili soluzioni di gestione per le persone coinvolte.
Nel novembre dello scorso anno sono iniziati gli incontri presso l’istituto professionale Enaip di Piacenza.
Analogo percorso è stato poi attivato con i ragazzi di quattro prime classi delle scuole Romagnosi e Casali.
Il percorso ha visto tre incontri, in cui sono stati esaminati tutti gli aspetti del gioco d’azzardo e le implicanze che questo ha in termini di dipendenza. I ragazzi hanno anche potuto vedere un video prodotto in Canada e particolarmente efficace in termini di prevenzione.
Alle classi è stato poi chiesto di realizzare un proprio prodotto multimediale, in cui presentare la loro idea del gioco d’azzardo.
I video sono stati visionati e valutati da una giuria competente ed è stata stilata una classifica in base all’impegno, all’originalità ed ai contenuti. Contemporaneamente i video sono votati su Facebook.
Nei primi giorni di giugno verranno premiati i video più votati dalla giuria e dai “like”. Le classi vincitrici riceveranno un buono spesa didattico.
Per informazioni: sito delle Acli di Piacenza