Cinque detenuti ospiti dell’Isola solidale hanno ricevuto l’attestato per aver partecipato al corso per arbitri di calcio promosso dall’Us Acli di Roma.
L’Isola Solidale è una struttura che ospita persone che hanno commesso reati per i quali sono state condannate, che si trovano agli arresti domiciliari, in permesso premio o che, giunte a fine pena, si ritrovano prive di riferimenti familiari e in stato di difficoltà economica.
L’iniziativa dell’Us Acli è stata realizzata nel quadro del progetto “Lo sport generAttore di comunità” finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il corso, avviato nel 2019 e poi interrotto a causa della pandemia, è stato tenuto dal responsabile della formazione arbitrale calcio dell’Us Acli di Roma Francesco Paone e ha previsto 13 lezioni e un esame finale, orale e scritto. I partecipanti hanno anche effettuato delle prove pratiche, dirigendo gare di calcio a 5, calcio a 8 e calcio a 11.
“I nostri ospiti – ha spiegato il presidente dell’Isola Solidale Andrea Valeriani – hanno avuto la possibilità di mettersi in gioco e muovere nuovamente i primi passi all’interno di una società dalla quale, a causa della detenzione, rischiano troppo spesso di rimanere esclusi. Iniziative come questa sono fondamentali per abbattere barriere e pregiudizi”.