Il progetto della direzione generale dell’Inps per riorganizzare la rete di agenzie comporterebbe la chiusura di una gran parte delle sedi esistenti: contro questa ipotesi insorgono le Acli di Siena con un appello al mantenimento dei servizi al cittadino.
“Il nuovo modello di presidio territoriale ad operatività differenziata – spiegano le Acli in un documento – comporta l’eliminazione di molti sportelli. Ma non si possono tagliare servizi indispensabili ai cittadini per far quadrare i bilanci. Occorre tener presente le specificità dei territori“.
“L’obiettivo ufficiale – prosegue l’appello – è “migliorare la qualità e l’efficienza del servizio, contemperando i processi di accentramento di talune attività produttive con il valore della prossimità fisica al cittadino-utente”. Ma sarà davvero così?”.
I parametri per giustificare la persistenza di una sede Inps, a leggere il piano, sono: contare su 60mila abitanti, avere almeno 10 dipendenti e mettere il cittadino in condizione di raggiungere le strutture (e i servizi) dell’Inps dalla propria casa nell’arco di 30 minuti.
“I parametri previsti – spiegano le Acli di Siena – rischiano di ignorare contingenze specifiche, legate alle caratteristiche dei territori, alla mancanza di infrastrutture, alla carenza demografica, all’età dei cittadini e ad altre specificità. In definitiva si rischia di peggiorare i servizi penalizzando pesantemente le comunità interessate”.
Le Acli Siena e il Circolo Acli di Poggibonsi sostengono la necessità di far capire che qualsiasi intervento si faccia non deve risultare un arretramento rispetto alle esigenze dei territori.
“Basti pensare – dice il documento – all’incidenza del problema lavoro: moltissime persone percepiscono ammortizzatori sociali e prestazioni a sostegno del reddito e si recano quotidianamente per necessità presso gli sportelli delle Agenzie per avere risposte. Anche per questa fascia di popolazione la presenza dell’Istituto sul territorio appare un’esigenza indispensabile“.
Le Acli Siena e il Circolo Acli di Poggibonsi si augurano pertanto che tutti i soggetti interessati, dalle singole amministrazioni coinvolte ai soggetti istituzionali, non perdano l’occasione per dimostrare con i fatti di avere veramente a cuore i bisogni dei cittadini.