Da oltre 45 anni a Savona esiste uno stabilimento balnerare sociale: è quello gestito dal circolo Acli “Spiaggia Raphael”, voluto nel 1971 da don Giovanni Nasi, prete operaio portuale, ed oggi ancora perfettamente funzionante.
Nato con l’idea di offrire una possibilità di svago accessibile anche alle famiglie meno abbienti (“Anche i proletari hanno diritto alla spiaggia”), il circolo rappresentò da subito anche un luogo di socializzazione per i marinai di tutto il mondo di passaggio al porto di Savona.
Oggi a mantenere la concessione e la struttura sono gli oltre cento soci del circolo, presieduto da Flavio Ermellino, che si dividono i compiti in base alle possibilità ed alle competenze: alcuni contribuiscono economicamente ai lavori necessari ogni anno, altri svolgono ruoli di bagnino o barista, altri ancora organizzano attività sportive e di animazione.
Il volontariato continua così, nel ricordo dell’insegnamento di don Giuan, a garantire prezzi irrisori per l’utilizzo della struttura ed una totale autogestione su un livello assolutamente paritario dei frequentatori.
Non solo: lo stare bene è occasione di fare bene. Il circolo Acli “Spiaggia Raphael”, infatti, con il ricavato delle sue frequenti cene sociali riesce a raccogliere fondi per iniziative di solidarietà.