
Ipsia Sardegna e Giovani delle Acli di Cagliari organizzano un seminario di approfondimento sul bando per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata promosso dalla Fondazione per il Sud e dalla Fondazione Peppino Vismara.
L’iniziativa è in programma per oggi 25 marzo alle ore 18 nella sede delle Acli di Cagliari.
Riappropriarsi dei beni confiscati alla criminalità ha una valenza simbolica per la collettività che va oltre il mero valore economico.
In Sardegna sono ben 213 i beni sequestrati alla criminalità organizzata secondo la lista stilata dall’apposita Agenzia nazionale. Di questi 106 hanno già trovato una destinazione d’uso in grado di far dimenticare il passato.
Il bando della Fondazione per il Sud è finanziato con ben 4 milioni di euro di risorse private ed è rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Si possono presentare proposte di valorizzazione di beni confiscati già assegnati, prevedendo l’avvio di nuove attività di economia sociale.
I progetti dovranno rendere il bene confiscato un “patrimonio collettivo”, occasione di sviluppo sociale ed economico del territorio, coinvolgendo attivamente la comunità locale.
Al seminario informativo interverranno Mauro Carta della Fondazione per il Sud, Benedetta Iannelli di Ipsia Sardegna ed il Coordinatore nazionale dei Giovani delle Acli Giacomo Carta.