C’è anche Enaip “Zavatta” di Rimini tra i principali attori del progetto “Rimini, una spiaggia per tutti“, non solo accessibile ma anche inclusiva e formativa dal punto di vista lavorativo per giovani con fragilità sociale.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Consorzio operatori di spiaggia, il Comune, la Cooperativa Millepiedi, Rimini Autismo e Fondazione San Giuseppe, aveva mosso i primi passi lo scorso anno e in questa estate ha portato all’assunzione di 20 ragazzi in altrettanti stabilimenti balneari e in un ristorante.
L’ambito familiare che caratterizza le piccole imprese artigiane del settore balneare riminese così come il contesto lavorativo votato all’accoglienza e alla socializzazione fa della spiaggia un importante punto di riferimento nell’attuazione di progetti rivolti ai più fragili.
“Questa iniziativa – ha commentato l’amministrazione comunale – sottolinea bene l’incremento di qualità complessiva e di “senso della comunità” dell’offerta turistica di un territorio sempre più inclusivo, creando nuove facilitazioni per la formazione e l’inclusione lavorativa di persone con abilità speciali. Un passo avanti per una terra sempre più accogliente perché mette la persona al centro, con servizi specializzati e di qualità e a dimensione dei bisogni di tutti“.