Grazie alla collaborazione della locale sede dell’Enaip sono state poste le basi per la nascita del Museo Città di Cantù negli spazi di Villa Calvi.
Il progetto, che ora verrà definito operativamente da un comitato composto dal Comune e dall’Enaip di Cantù, prevede, oltre alla creazione di una sede principale nel centro città, anche alcuni hub di approfondimento dedicati alle tre principali evidenze territoriali: il mobile di design, il merletto ed il basket.
Oltre che per la sua capacità progettuale, l’Enaip di Cantù è coinvolto per lo straordinario patrimonio custodito nell’Enaip Factory che vede il suo punto di eccellenza nella Collezione “Bruno Munari” con oltre 1000 opere tra oggetti di design, grafica, editoria ed opere d’arte.
La sede di via Borgognone diventerà un hub specialistico del Museo Città di Cantù, con l’apertura al pubblico e la strutturazione di percorsi guidati, mentre alcuni pezzi andranno a Villa Calvi per attrarre il visitatore e spingerlo ad approfondire.