
Le Acli di Verona hanno avviato il nuovo progetto “Una mano per la spesa” per la presa in carico, attraverso una spesa solidale settimanale, di alcune famiglie che si trovano in stato di difficoltà.
L’iniziativa delle Acli veronesi si inserisce nell’ambito del consolidato impegno sul tema della redistribuzione del cibo che, con il progetto “Rebus – Recupero eccedenze beni utilizzabili solidalmente“, organizza il recupero di beni invenduti o inutilizzati che hanno ancora elevato potere di utilizzo ma non più valore commerciale e, tramite donazione, vengono destinati ad enti di assistenza e beneficenza.
“Rebus” è anche inserito all’interno del Regolamento Tari del Comune di Verona: alle aziende che decidono di destinare le eccedenze agli enti messi in rete dal progetto, oltre agli altri sgravi previsti dalla legge, è riconosciuto uno sconto sulla tassa rifiuti proporzionale al quantitativo donato.
Partner di primo piano nelle iniziative delle Acli di Verona sul recupero delle eccedenze è il centro agroalimentare Veronamercato. La collaborazione nel 2019 ha permesso il recupero di 758.761 kg di prodotti ortofrutticoli poi distribuiti a 21 diversi enti caritativi della provincia.
Anche con l’avvio del nuovo progetto “Una mano per la spesa”, Veronamercato non ha voluto far mancare il suo apporto, con l’erogazione di un contributo aggiuntivo alle Acli di Verona.