
E’ scomparso Bruno Fronza, nel dopoguerra tra i fondatori delle Acli di Trento, dal 1949 al 1961 presidente provinciale dell’associazione.
Fronza, 98 anni, nato a Cognola, era un riferimento di alto livello per il mondo cattolico trentino, in cui ha lasciato il segno sia con l’impegno associativo che con quello politico e istituzionale.
Sotto la sua presidenza le Acli si consolidarono sul territorio e presero corpo le prime organizzazioni femminili legate al lavoro, i corsi per le casalinghe, gli incontri culturali sulla dottrina sociale della Chiesa, nonché le prime esperienze legate alla formazione professionale che culminarono, alla fine degli anni 50, nella costituzione dell’Enaip.
“Bruno non smise mai di frequentare le Acli – ha scritto in un ricordo il presidente delle Acli di Trento Luca Oliver – assicurando sempre una presenza attenta e puntuale, dispensando consigli ed indirizzando il movimento verso i valori sociali delle origini che si esprimo nelle fedeltà alla Chiesa, alla democrazia e la mondo del lavoro”.