Con un accurato intervento è stata restaurata la targa apposta dalle Acli di Trapani nel 1956 per ricordare i drammatici fatti d’Ungheria.
La targa, realizzata in marmo, non era più leggibile e da più parti era venuta una richiesta di ripristino.
L’intervento di pulitura e integrazione pittorica è stato finanziato dal titolare del negozio sottostante con il consenso della amministrazione comunale.
“I lavoratori trapanesi – è scritto sulla pietra – consapevoli degli insegnamenti profondi che sorgono dai tragici avvenimenti dell’Ottobre 1956 in Ungheria per la difesa dei principi di libertà e di giustizia. A memoria degli eroici caduti magiari. Le A.C.L.I. Trapani, lì 9 Dicembre 1956″.
La rivoluzione ungherese vide la sollevazione dei cittadini contro Mosca e fu duramente repressa dall’intervento armato delle truppe sovietiche. Morirono circa 3.000 persone e oltre 250.000 ungheresi lasciarono il proprio Paese rifugiandosi in Occidente.
Le Acli del tempo, guidate a livello nazionale da Dino Penazzato, presero una durissima posizione nei confronti dell’intervento repressivo sovietico.