Le Acli di Staranzano, in provincia di Gorizia, in collaborazione con il locale Gruppo Scout, promuovono per domenica 24 febbraio una “Giornata del pensiero”.
L’iniziativa, in programma alle ore 11,15 presso il municipio di Staranzano, “vuole essere – spiegano gli organizzatori – un momento di riflessione sui fatti recenti che, sia a livello nazionale che locale, stanno rivelando un paese sempre più diviso, incattivito, incapace di fiducia negli altri, bisognoso di un nemico”.
“Il nemico additato – proseguono Acli e Agesci – è troppo spesso una persona in difficoltà, che chiede aiuto, che cerca una speranza per la propria vita”.
La cronaca degli ultimi mesi racconta di decreti che inseriscono i migranti fra i provocatori di insicurezza, chiusura di porti che impediscono a chi cerca rifugio di trovarlo, svuotamento di centri di accoglienza o di campi nomadi che bruscamente interrompono frequenza scolastica, rapporti di amicizia, inizio di integrazione, spesso senza offrire alternative, linguaggio e gesti offensivi e volgari da parte di chi rappresenta le istituzioni.
“Questi fatti – dicono i promotori della “Giornata del pensiero” – non possono trovare d’accordo noi che con impegno quotidiano ci sforziamo di proporre rispetto dell’altro, accoglienza, confronto col diverso, solidarietà e vicinanza con chi è in difficoltà: è quest’altro il futuro che sogniamo e che ci sforziamo di far diventare realtà per i ragazzi a cui ci dedichiamo”.