A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico le Acli di Siracusa e la Caritas diocesana hanno messo in campo una iniziativa sul diritto allo studio.
La sede provinciale delle Acli durante gli orari di apertura raccoglierà materiale per la scuola da destinare a ragazzi e ragazze di famiglie in difficoltà.
Le rilevazioni confermano anche per quest’anno aumenti sensibili dei costi in questo settore e la scuola diventa una voce di spesa estremamente onerosa per le famiglie.
Uno studente di prima media può arrivare a spendere annualmente circa 500 euro per i libri di testo e oltre 600 euro per il corredo scolastico. Il totale sale a circa 1.300 euro per uno studente di prima superiore.
Questo senza contare i costi per l’indispensabile dotazione informatica e per la connessione internet.
L’iniziativa delle Acli di Siracusa cerca di alleviare questi costi per le famiglie più indigenti, evitando così anche preoccupanti casi di abbandono scolastico.