“Quale futuro per la nostra Europa”: è il tema dell’incontro promosso dalle Acli di Siena per il prossimo 9 marzo alle ore 16 presso l’auditorium Santo Stefano a La Lizza.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Azione Cattolica, Comunità di Sant’Egidio e Circolo Culturale Piccolomini.
L’appuntamento si inserisce in un più ampio percorso di carattere nazionale con cui queste associazioni, insieme ad altre realtà di area cattolica, vogliono promuovere una riflessione sul ruolo attuale e sul futuro dell’Europa.
Interverranno il presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini, il direttore dell’Istituto Toniolo Michele D’Avino ed il responsabile della Comunità di Sant’Egidio Giorgio Del Zanna.
L’incontro sarà coordinato dal segretario del Circolo Piccolomini Guido Pratesi.
“La scelta di Siena, città di Santa Caterina, patrona d’Italia e d’Europa – spiega il responsabile delle Acli di Siena Enrico Fiori – non è affatto casuale. Restando al di fuori del dibattito tra i partiti, vogliamo sviluppare un ragionamento politico come pensiero rivolto al bene comune”.
“Il sogno di un continente europeo finalmente unito e pacificato – prosegue Fiori – non è nato a tavolino, ma dalla tragedia della guerra. Oggi, dopo più di settanta anni, il futuro appare incerto e questo scatena paure, rabbie e pessimismi”.
“Vogliamo ribadire – conclude il responsabile delle Acli di Siena – che non ci si salva da soli, presi da interessi materiali immediati, ma alzando lo sguardo e mirando lontano, nella convinzione che l’Europa, malgrado i suoi errori e le sue mancanze, è un patrimonio comune da condividere sempre di più”.