
La società Acli Service della Via Emilia, che gestisce il Caf, è stata ammessa all’Albo metropolitano di Bologna delle imprese socialmente responsabili – sezione aziende inclusive.
il risultato è frutto di un impegno consolidato in direzione della responsabilità sociale d’impresa, recentemente culminato con l’assunzione di quattro detenuti che operano per i servizi fiscali delle Acli dall’interno del Carcere della Dozza.
“Quest’ultima iniziativa – spiega il direttore della società Simone Zucca – fa seguito a molte altre, che vanno dall’assunzione, nel tempo, di persone con disabilità in numero superiore agli obblighi di legge, di neomamme e, in generale, di persone con diverse fragilità”.
“Anche se non abbiamo ancora strutturato un vero piano di welfare aziendale – prosegue Zucca – sono tante le iniziative che, costantemente, realizziamo, sia per il personale, sia per i nostri utenti. Ad esempio, la consegna e ritiro a domicilio delle pratiche, con i “rider” del 730; la possibilità di gestire pratiche online per chi ha difficoltà a spostarsi, ma anche “Cinno”, la nostra mascotte dedicata ai neogenitori che, per la prima volta, usufruiscono dei nostri servizi fiscali e agevolazioni per la famiglia”.