E’ scomparso a Palermo, all’età di 94 anni, Ferdinando Russo, presidente regionale delle Acli della Sicilia e poi vicepresidente nazionale delle Acli con Labor a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70.
Deputato della Democrazia Cristiana dal 1968 al 1992, Russo fu anche sottosegretario alla Sanità tra il 1976 e il 1978, alle Finanze nel 1986-87, agli Interni nei due anni successivi.
Se ne va così un altro protagonista della storia delle Acli, testimone diretto e di primo piano della dinamica presidenza di Livio Labor.
“Nella sua azione umana, politica, cristiana – ha detto nell’elogio funebre il giornalista Salvatore Agueci – è stato coerente e integerrimo coi principi civili ed evangelici e li visse pienamente, senza scendere mai a compromessi, senza mai una prevaricazione, nonostante la sua lunga militanza politica e di responsabilità, forte dell’insegnamento di Cristo, ripreso da San Giacomo nella sua Lettera: «Il vostro sì sia sì, e il vostro no sia no»”.
Numerosi gli attestati di cordoglio. Le Acli di Palermo rendono omaggio a Ferdinando Russo “per la sua dedizione totale di sé alla Sicilia e all’Italia per l’affermazione del bene comune”.
“E’ stata una di quelle figure carismatiche – ha scritto Gennaro Conte, presidente delle Acli di Trapani dagli anni ‘70 – che sanno esaltare le nostre doti migliori, che educano al servizio del prossimo, alla onestà intellettuale, alla gratuità, al coraggio dell’avventura sociale per il bene delle comunità, alla speranza cristiana”.