
In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo le Acli di Roma hanno lanciato il progetto “Rete Solidale” per combattere il cyberbullismo e la vendita di sostanze stupefacenti su internet, incoraggiando i più giovani a diventare protagonisti della prevenzione.
Il progetto ha una sua piattaforma on line Rete Solidale Giovani, sulla quale sarà possibile rispondere ad un questionario volto ad indagare la percezione che i giovani hanno del web e dei principali pericoli che si nascondono dietro il suo uso inconsapevole.
In ogni scuola aderente verranno anche realizzati due percorsi laboratoriali articolati in sei incontri della durata di due ore ciascuno. In queste ore sarà chiesto ai ragazzi di scrivere una sceneggiatura e mettere in scena una rappresentazione teatrale di sensibilizzazione sui temi trattati nel corso degli incontri.
Nel progetto verranno coinvolti complessivamente circa 200 studenti, mentre saranno oltre 3600 i questionari che verranno somministrati.
Lo scopo è favorire la consapevolezza e spingere i ragazzi stessi a essere attori protagonisti nella prevenzione di comportamenti rischiosi e dell’acquisto online di sostanze psicoattive, promuovendo al contempo un’alleanza tra comunità educante e ragazzi.
“Con questa iniziativa – afferma Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma – confermiamo la volontà di impegnarci al fianco dei giovani per cercare di accompagnarli e sostenerli nelle tante fragilità che li affliggono fino alle pericolosissime derive del bullismo, cyberbullismo e anche all’uso di droghe. Nostro obiettivo è promuovere un uso consapevole del web, che è il primo ambiente in cui proliferano questi comportamenti, poiché in tale contesto i ragazzi si trovano spesso soli e impreparati”.
L’iniziativa è sostenuta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale e dal Dipartimento per le politiche antidroga nell’ambito dell’avviso pubblico “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile”.