Sarà un doppio festeggiamento quello che il Circolo Acli di Pontelagoscuro, in provincia di Ferrara, ha programmato per il prossimo 15 giugno: da una parte i 67 anni del Circolo e dall’altra i 70 anni dalla realizzazione del Villaggio dei Marchigiani, costruito dalla Montecatini per ospitare i lavoratori provenienti dalle miniere di zolfo delle Marche, ormai esaurite, e le loro famiglie.
Quella della convivenza tra i cittadini di Pontelagoscuro e i marchigiani arrivati nel 1952, in particolare da Cabernardi, non è una storia di facile integrazione. Le diffidenze, le incomprensioni ed i contrasti tra provenienze diverse (un centinaio di km di distanza che oggi fanno sorridere) portarono anche a situazioni di tensione. Qualche scaramuccia vide coinvolto il Circolo Acli, divenuto presto luogo di ritrovo per i minatori anche per lo svolgimento di attività sportive come le bocce o il biliardo.
I problemi oggi sono naturalmente superati e a Pontelagoscuro vive la terza generazione di marchigiani. Per questo il Circolo Acli ha pensato di festeggiare insieme i compleanni, all’insegna di una storia a lieto fine di grande attualità.
Il programma della giornata prevede alle ore 16 la presentazione dell’opuscolo “La storia del Circolo Acli di Pontelagoscuro nel 67° anno dalla fondazione“.
Seguirà la presentazione del progetto di ricerca “Pontelagoscuro: una comunità in trasformazione 1954-2024, i 70 anni del Villaggio Montecatini” a cura degli studenti di antropologia della comunicazione dell’Università di Ferrara.
Dopo l’intervento del Presidente del Circolo Acli Mauro Gambaccini prenderà la parola Patrizio Bianchi, membro dell’Accademia nazionale dei Lincei, per un intervento sul 50° del progetto “Scuola, fabbrica, quartiere“.
A chiudere i lavori sarà il presidente provinciale delle Acli di Ferrara Paolo Pastorello.