“Da luoghi in degrado a luoghi di bellezza, promozione umana e culturale”: su questo tema le Acli provinciali di Palermo organizzano per domani, 5 giugno, un incontro nella Sala Kounellis di Palazzo Belmonte Riso.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Polo museale regionale d’arte moderna e contemporanea, il Centro di accoglienza “Padre Nostro” ed il Circolo Acli “Padre Pino Puglisi”, avrà inizio alle ore 17.
L’incontro è inserito all’interno del progetto “Cst Acli Palermo 2” che ha previsto attività di consulenza, di animazione di comunità e di ricerca-azione sul territorio del quartiere Brancaccio.
Il progetto vuole mettere in risalto non più solo il degrado e le criticità territoriali, ma le risorse del territorio, la progettualità del quartiere della periferia sud della città.
Anche in un luogo caratterizzato da condizioni di grave disagio economico e sociale, con una forte povertà educativa, si possono scorgere luoghi di bellezza, di promozione umana e culturale, frutto di una rinnovata condivisione sociale.
Non a caso l’iniziativa si svolge a Palazzo Belmonte Riso che, dopo lunghi anni di degrado e completo abbandono, si è rimesso in gioco ospitando il Museo regionale d’arte moderna e contemporanea.
Dopo l’introduzione del presidente provinciale delle Acli di Palermo Antonino Tranchina, interverranno il coordinatore del Centro sociale “Padre Nostro” Domenico De Lisi, Giuseppina Tumminelli della università Lumsa e Rosalinda Sanfilippo, autrice di una tesi di laurea sul quartiere Brancaccio dagli anni ’90 ad oggi.
“Questa iniziativa – spiega Antonino Tranchina- nasce anche per dar voce ai giovani laureati, che con i loro lavori mantengono accesi i riflettori sulle problematiche quotidiane della nostra comunità e del nostro territorio”.
Per informazioni: sito delle Acli di Palermo