
Ultimi due appuntamenti dei “Cantieri mobili di storia“, il progetto promosso dalle Acli delle Marche e dall’Istituto storico di Macerata con il patrocinio dell’Istituto Cervi e la collaborazione dell’associazione Aristoria.
Le iniziative, rivolte alle popolazioni terremotate dell’entroterra maceratese, si terranno sabato 1 e domenica 2 giugno, rispettivamente a Bolognola e ad Ussita.
Gli incontri saranno dedicati al tema “Giovani in agricoltura: antiche e nuove forme associative e di gestione collettiva”.
Particolare attenzione verrà riservata alle comunanze agrarie, ai beni collettivi e alle cooperative di comunità che sono il nuovo modello di sviluppo da proporre, perché nascono dal basso, dalle esigenze delle comunità, dalla storia e dalle peculiarità del territorio.
“La montagna – spiega uno dei coordinatori degli incontri, lo storico Augusto Ciuffetti – può avere un futuro solo se è in grado di diventare uno spazio alternativo; quando c’è un declino economico come quello che stiamo vivendo, è proprio dalle aree apparentemente più fragili che possono arrivare le risposte più forti”.
Accanto ai due incontri pomeridiani alle ore 16, sono previste altre attività: un’escursione nel territorio di Bolognola e una visita guidata del borgo nel primo pomeriggio di sabato 1, in collaborazione con la locale Pro loco; il Cammino della Memoria da Macereto a Ussita, organizzato dall’Anpi di Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera nella mattinata del 2 giugno.
I “Cantieri mobili di storia” concluderanno il loro tour giovedì 6 giugno alle 16 presso la sede della Distilleria Varnelli a Muccia, con un incontro per discutere, insieme ai rappresentanti della Regione e alle autorità preposte alla ricostruzione, i problemi e le proposte emerse negli incontri itineranti presso le comunità del doposisma.