Una nuova stagione per l’Emporio Solidale delle Acli di Mantova: con l’inizio del 2021 la struttura, in costante crescita di attività, si apre alla collaborazione con altre dieci nuove associazioni del capoluogo, con cui potenziare le attività di recupero e redistribuzione alimentare.
Un ampliamento della rete che coincide anche con un cambio di paradigma, da Emporio Solidale a Emporio Solidale di Comunità, realtà che continua a contare dell’importante presenza del Comune di Mantova e di Csv Lombardia Sud.
Sono 125 le famiglie che hanno ad oggi utilizzato il servizio dell’Emporio Solidale di Comunità, per un totale di 265 persone assistite.
In questo periodo, in virtù dei protocolli anti-contagio, l’Emporio Solidale di Comunità sta effettuando solo consegne a domicilio di pacchi settimanali e pacchi mensili alle famiglie segnalate dai servizi sociali dell’amministrazione comunale. Ad effettuare le consegne sono trenta volontari dell’Aval, l’associazione di volontariato delle Acli.
Importante anche il lavoro che le Acli di Mantova stanno facendo per individuare le buone prassi attivate nel capoluogo al fine di “replicarle” nel territorio della provincia, grazie al progetto “Simbiosi – Sperimentazioni sulla futuribilità del vivere insieme”.
L’iniziativa, finanziata da Regione Lombardia, vede anche il coinvolgimento di alcuni Circoli Acli, delle istituzioni locali e delle reti associative presenti.
“La pandemia – spiega la presidente provinciale delle Acli di Mantova Enrica Perini – ha messo a nudo tutte le fragilità latenti del territorio provinciale, rendendo evidenti le esigenze sia del capoluogo che dei centri più periferici. Da più parti i nostri Circoli, benchè in un momento così difficile della loro vita a causa delle chiusure ma continuando ad interpretare il loro ruolo di riferimento per le comunità, ci hanno sollecitato ad un intervento più diffuso e capillare”.
I Circoli interessati sono attivi, oltre che nel capoluogo, nei Comuni di Borgo Virgilio, Marcaria, Monzambano e Viadana.
“Quello dell’Emporio Solidale è un impegno notevole – prosegue la neopresidente delle Acli di Mantova – che continua a tenere insieme il contrasto allo spreco ed il sostegno alimentare in un momento in cui il bisogno è cresciuto in maniera esponenziale. I nostri volontari oggi sono già tutti in prima linea per dare una risposta a chi è più in difficoltà e lo sforzo organizzativo per gestire raccolta e consegna è davvero notevole. Ma ci stiamo strutturando perché l’Emporio possa operare meglio, ed a più ampio raggio, per non lasciare indietro nessuno”.