Prosegue l’impegno delle Acli provinciali di Macerata a sostegno delle situazioni più fragili nelle comunità colpite dal sisma del 2016.
Grazie ai fondi del progetto “Sisma 2016 – Rigenerare le comunità” le Acli di Macerata insieme ad alcuni Circoli Acli del cratere e al Punto Acli Famiglia hanno avviato un intenso programma di interventi di sostegno.
La ricostruzione compie passi lentissimi e numerose famiglie proseguono la loro vita in un clima di grande disagio, fuori dalle proprie abitazioni, in situazioni precarie accentuate dalle già consolidate difficoltà delle zone montane. La pandemia ha aggravato il quadro minando anche la rete di legami sociali e la microeconomia territoriale.
A pagare il prezzo più caro sono naturalmente le persone più fragili: gli anziani che vivono un vero e proprio spaesamento, i giovani che si ritrovano con una prospettiva per il futuro fortemente incerta e i bambini che oltre a non riuscire ad avere un’istruzione adeguata, avranno sicuramente difficoltà a capire e superare tutto quello che stanno vivendo.
Proprio nell’intento di alleggerire questo contesto e rendere le festività un momento più gioioso per alcune famiglie, le Acli di Macerata, insieme al Circolo Acli Le Conce di Camerino, hanno donato dei cesti natalizi alle famiglie dei ragazzi ospiti del Centro diurno socio educativo riabilitativo “MilleColori” di Camerino, accompagnati da un piccolo presente personalizzato per ciascun ragazzo ospite.
“Il terremoto del centro Italia – afferma la presidente provinciale delle Acli Roberta Scoppa – resta una tragedia immensa che difficilmente riusciremo a dimenticare per cui, l’impegno e soprattutto il sostegno verso queste comunità non deve mai venir meno, in particolar modo verso queste realtà che in questi territori lavorano e si impegnano quotidianamente”.