Nel quadro degli incontri “Un ponte nella città” le Acli provinciali di Lecco presentano il volume “La trappola del virus. Diritti, emarginazione e migranti ai tempi della pandemia”.
L’incontro, in diretta sul canale YouTube di Edizioni Terra Santa, è in programma per martedì 25 maggio alle ore 21.
Il libro, con la prefazione di Gherardo Colombo, raccoglie il dialogo di padre Camillo Ripamonti, medico e gesuita, presidente del Centro Astalli di Roma, con la politologa Chiara Tintori.
La presentazione vedrà in collegamento, oltre agli autori, anche il responsabile delle politiche migratorie della Caritas Oliviero Forti.
Interverranno anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ed il direttore delle Edizioni Terra Santa Giuseppe Caffulli. Conduce l’incontro la giornalista Anna Pozzi.
“Il Coronavirus – sostiene padre Ripamonti nel testo – non ci ha trovati tutti uguali e non ci ha resi tali. Per le persone invisibili, la pandemia è stata una vera e propria trappola”.
Il presidente del Centro Astalli analizza gli effetti che il covid-19 ha avuto in particolare su migranti e i rifugiati e traccia alcune linee di riflessione e azione per uscirne insieme, non lasciando indietro nessuno.
Secondo il gesuita, l’emergenza e le misure di contenimento della pandemia hanno portato alla limitazione dell’esercizio di alcuni diritti. Ma per coloro che la società relega ai margini, i diritti inviolabili dell’uomo, sanciti anche dalla Costituzione, non hanno mai trovato adeguata tutela.
Anche per questo, secondo padre Ripamonti, è urgente rivolgere uno sguardo al futuro che metta al centro la costruzione di relazioni di cura e faccia del tema delle migrazioni una questione di civiltà.