Il Circolo Acli “Achille Grandi” di Ascoli Piceno, a seguito della raccolta fondi “Terre fragili” a sostegno dei beni artistici colpiti dal terremoto, ha pubblicato un bando di contributo per il restauro di una o più opere d’arte di proprietà comunale o parrocchiale nell’ambito del territorio ricadente nel cosiddetto “cratere sismico”.
Quattromila euro saranno a disposizione di Comuni e Parrocchie che vorranno proporre il recupero di un bene artistico da restituire alla fruizione della comunità.
La somma rappresenta un primo step del ricavato della vendita delle litografie appositamente realizzate dal maestro Tullio Pericoli, numerate e firmate, tutt’ora disponibili presso la Libreria Rinascita di Ascoli Piceno o richiedibili sulle pagine del sito www.vivereilpiceno.it.
“In tutto il territorio piceno – spiega Lanfranco Norcini Pala, presidente del Circolo Acli “Achille Grandi” – le opere d’arte sono parte integrante delle comunità e la loro fruizione fa parte del vivere quotidiano dei cittadini. Un affresco perso, un crocifisso danneggiato o un’opera messa in magazzino non tolgono qualcosa solo al patrimonio culturale di quei luoghi ma anche alla loro coesione sociale. Le “Terre fragili” descritte da Pericoli chiedono cura e attenzione: noi proviamo a dare loro un po’ di forza”.
Il bando del Circolo “Grandi” di Ascoli Piceno a sostegno dell’arte colpita dal terremoto è pubblicato sul sito VivereilPiceno e sulla pagina Facebook del Circolo Acli “Achille Grandi”.
Il termine per la scadenza delle domande di Comuni e Parrocchie del cratere è fissato al 31 dicembre 2020.
Le domande verranno valutate da una commissione di esperti che deciderà l’assegnazione o le assegnazioni a proprio insindacabile giudizio sulla base del criterio della rilevanza dell’intervento rispetto al contesto territoriale in cui è collocato.