Le Acli del Friuli Venezia Giulia propongono “Formazione Attivazione“, un percorso formativo per i volontari dei Circoli, ormai da mesi costretti alla chiusura con con conseguenti problemi di tenuta sia economica che sociale.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, le Acli regionali del Fvg hanno deciso di unire le forze per sostenere le persone in difficoltà sul territorio. Il ciclo di incontri informativi e di orientamento proposto vuole dare risposte alle esigenze che emergono.
“Siamo convinti – spiegano le Acli regionali del Friuli – che la cura delle relazioni, essere e fare comunità e la formazione siano strumenti indispensabili per affrontare attrezzati l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo”.
Con sei incontri sulla piattaforma Google Meet, l’iniziativa si propone di accrescere le competenze in modo da organizzare ed ampliare il servizio di supporto ai bisogni delle persone, aumentare il numero dei volontari che potrebbero avvicinarsi alle Acli, aiutare chi non ha voce a vedere riconosciuti i propri diritti.
“Formazione Attivazione” prenderà il via il prossimo 31 marzo con un incontro introduttivo sugli obiettivi del percorso formativo e dei servizi della rete Acli. Verrà inoltre affrontato il primo tema dei redditi del lavoratore e del pensionato.
Seguiranno incontri sull’Isee, i bonus ed i contributi, sul lavoro di cura e sui servizi per la locazione e per la proprietà, sulle competenze oggi richieste per rispondere ai bisogni e sui servizi del Patronato Acli, sul tema della salute e sul sostegno al reddito.
La conclusione del percorso, con la consegna degli attestati è prevista per il 9 giugno.
“La pandemia – concludono le Acli del Friuli – ha ulteriormente peggiorato la situazione delle persone più fragili, ha creato difficoltà a chi non ne aveva. E’ per questo che dobbiamo aggiornarci e attrezzarci per affrontare la situazione e diventare promotori di opportunità“.