I Circoli Acli “Maria Gioia” di Casette d’Ete e “Re-start” di Monteleone di Fermo hanno effettuato una prima restituzione del progetto “Biblioteca digitale delle tradizioni”, nato all’interno di una iniziativa volta a promuovere una cultura dell’invecchiamento attivo e pratiche virtuose di aggregazione e socializzazione tra giovani e anziani.
Il lavoro di ricerca sulle origini di alcune tradizioni marchigiane è stato svolto con il coordinamento tecnico scientifico di Mario Polia, archeologo dell’Università Pontificia e profondo conoscitore del territorio fermano, e da Benedetta Ficcadenti, antropologa e ricercatrice presso l’Università di Basilea.
Il progetto ha trovato spunto dalle interviste che alcuni giovani hanno fatto agli anziani. Tante le tante curiosità emerse: l’origine di alcune tradizioni come la candelora, il detto “quello che si fa all’inizio dell’anno si fa tutto l’anno”, consumare le fave nel Giorno dei Morti, la corsa dei “cornuti” ecc.
Il progetto ha permesso di rafforzare la cultura della condivisione tra generazioni differenti aventi un passato comune e un bagaglio socio-culturale condiviso.
Alla presentazione sono intervenuti il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro ed il suo collega di Belmonte Piceno Ivano Bascioni .