
Ci sono anche le Acli provinciali di Cuneo tra i fondatori della Cer – Comunità energetica rinnovabile solidale di Alba, Langhe e Roero.
La Cer, nata nei giorni scorsi con atto notarile, ha preso avvio da un progetto che coinvolge, oltre alle Acli, la Croce Rossa e le cooperativa sociali Progetto Emmaus, Coesioni Sociali e Alice.
La forma giuridica della Comunità energetica è quella di un Ets – Ente del terzo settore, al fine di
rimarcare con forza il carattere sociale dei fondatori e la linea di attività che si desidera
percorrere.
“Le finalità di questa partecipazione – ha spiegato il presidente provinciale delle Acli di Cuneo Elio Lingua – è nell’idea di sviluppare un sistema di sinergie e di efficientamento energetico, di produzione di energia pulita e di riduzione dell’inquinamento ambientale, di cui le diverse realtà
associate, e nel nostro specifico i nostri Circoli Acli, le loro famiglie e i soci, possano
beneficiare”.
“Nel tempo le Comunità energetica – dice il consigliere delle Acli di Cuneo Piergiorgio Previotto – possono diventare anche un importante sostegno al reddito dei propri membri e di certo possono portare alla comunità e al suo territorio benefici ambientali, economici e sociali, senza generare profitti finanziari. Avendo la comunità, la possibilità di scegliere dove investire i ritorni economici derivanti dall’autoproduzione di energia, la scelta può ricadere su un impegno di solidarietà nei confronti delle persone più fragili”.