
E’ stato un successo il primo appuntamento del progetto “A Voce Alta!”, iniziativa nata dalla sinergia di quattro associazioni del territorio tra cui l’associazione Famiglie in cammino delle Acli di Como.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Asylum di Camerlata, l’Auser e l’associazione La scuola fa centro, vuole far sentire a tante orecchie attente la bellezza del farsi raccontare storie, racconti, narrazioni di ogni genere.
L’iniziativa coinvolge grandi e piccini, genitori, ma anche zii, nonni, educatori e persone anziane che non hanno ancora smesso di provare il piacere di leggere e di ascoltare.
L’idea di fondo è quella di rivalorizzare la lettura ad alta voce: una lettura che non si fa per se stessi, ma che si rivolge a qualcun altro, che a sua volta si pone in ascolto.
“In un’epoca in cui il digitale diventa spesso un modo per relazionarsi con gli altri – spiegano i promotori -“A Voce Alta!” rimette al centro la relazione diretta, il contatto fisico, gli sguardi, la gestualità, la modulazione della voce come mezzi per trasmettere ai più piccoli emozioni, calore, affetto, ricchezza di stimoli sensoriali“.
Il progetto si rivolge ai genitori ed a chiunque si prende cura dei bambini compresi nella fascia d’età dagli zero ai dieci anni, perché siano accompagnati in questa riscoperta della lettura a voce alta da professionisti, narratori, operatori culturali, medici, pedagogisti e logopedisti.
Verranno illustrati i benefici che i bambini ricevono nell’ascoltare qualcuno che legge “per loro”, fornendo parecchi spunti pratici per sperimentarsi con più consapevolezza: verranno insegnate tecniche specifiche e fatti conoscere molti nuovi libri.
Il progetto prevede anche serate informative e tre corsi di formazione per narratori.
Saranno poi portati avanti interventi mirati in alcune scuole e, in collaborazione con l’ospedale Valduce, interventi nei corsi preparto, per sensibilizzare i futuri genitori, in pediatria e in patologia neonatale.
“A Voce Alta!” prevede attività anche per adulti pensionati volte a promuovere esperienze di gruppi di lettura collettivi, esperienze che favoriscano le relazioni e contrastino la senescenza e la solitudine.
Fine ultimo di tutto il lavoro, che sarà portato avanti nell’arco di un anno, sarà la costituzione di un gruppo di persone motivate alla lettura a voce alta, per proseguire nel tempo, a livello individuale ma anche in forma organizzata, questa entusiasmante e arricchente esperienza.
Per informazioni: pagina Facebook del progetto “A Voce Alta”