Anche quest’anno la Via Crucis dei Lavoratori, organizzata dalle Acli di Chieti, deve svolgersi online, ma stavolta, grazie alla disponibilità di una emittente locale, sarà trasmessa in diretta tv.
L’evento è in programma per oggi, 27 marzo, alle ore 20,20 sulle frequenze di Rete8 ed in streaming sui canali social delle Acli.
Le letture che compongono la Via Crucis sono state affidate ai 14 parroci di Chieti ed ai rappresentanti delle diverse realtà del lavoro che hanno aderito all’invito delle Acli: la polizia municipale, i nonni, la protezione civile, il mondo della scuola, la Comunità Papa Giovanni XXIII, gli avvocati, gli operatori del 118, gli addetti alla ristorazione, i Vigili del fuoco, i commercianti, gli artigiani, i medici, la polizia penitenziaria.
La riflessione sulla Resurrezione verrà affidata ai rappresentanti degli artisti, al presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia e all’arcivescovo di Chieti e Vasto monsignor Bruno Forte, che impartirà anche la benedizione finale.
Il commento musicale all’evento sarà del Coro dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, diretto da Loris Medoro, accompagnato dall’orchestra diretta da Giuseppe Pezzulo.
I quadri delle stazioni sono stati realizzati dagli studenti del Liceo artistico “Nicola da Guardiagrele” di Chieti.
Le riprese e gli adattamenti televisivi, realizzati con la collaborazione della presidenza provinciale delle Acli di Chieti, sono realizzati da Alberto Capo con la regia di Mimmo D’Alessio, promotore delle 48 edizioni fin qui svolte e motore di tutta l’iniziativa.
“La Via Crucis dei Lavoratori – spiega il presidente provinciale delle Acli di Chieti Giulio Totaro – anche quest’anno pone la preghiera come indicazione del percorso che tutto il mondo del lavoro deve compiere per essere strumento di promozione umana. Abbiamo voluto che, accanto ai parroci, ci fossero anche coloro che maggiormente sono impegnati e che più stanno soffrendo in questa difficile pagina della nostra storia. Saranno loro la voce del mondo del lavoro lungo la via Crucis che vede nella luce della Resurrezione la speranza di ogni domani”.