
Acli di Brescia mobilitate in vista dell’appuntamento di domenica 18 novembre, quando i cittadini del territorio della provincia saranno chiamati alle urne per il referendum consultivo relativo alla gestione del servizio idrico integrato.
I bresciani saranno chiamati ad esprimersi sulla possibilità di un intervento dei privati nella gestione delle acque o sulla necessità che il gestore unico del Servizio idrico integrato rimanga integralmente e definitivamente in mano pubblica.
Le Acli di Brescia, convinte che la scelta della provincia di decidere sulla modalità di gestione mediante una diretta votazione nell’assemblea dei sindaci anziché tramite un passaggio nei consigli comunali, non abbia favorito un adeguato dibattito pubblico, sostengono la scelta del referendum come occasione di confronto e partecipazione.
In vista della consultazione, le Acli hanno dunque organizzato una serie di appuntamenti per informare riguardo alle modalità di voto e agli effetti sul territorio delle due diverse scelte.
Le iniziative di approfondimento sul tema si tengono nella logica del confronto fra le alternative in campo, in modo che tutti possano trovarsi nelle condizioni di consapevolezza, libertà e responsabilità per potersi esprimere in merito
Dopo gli incontri tenutisi nei giorni scorsi a Borgonato e Ponte San Marco, lunedì 5 novembre sarà la volta di Concesio.
Seguiranno martedì 6 novembre un incontro a Castenedolo, giovedì 8 novembre a Ospitaletto e lunedì 12 novembre a Brescia, martedì 13 novembre a Leno.
“Abbiamo sostenuto con forza il referendum del 2011 – si legge nel documento predisposto dalla presidenza delle Acli di Brescia – convinti che l’acqua è per sua natura un bene pubblico e non può essere trattata come merce, e riteniamo che quando i cittadini si esprimono in modo così chiaro e netto, la loro volontà debba essere rispettata”.
Per informazioni: sito delle Acli di Brescia