Si è conclusa la raccolta fondi promossa dalle Acli provinciali di Bologna in favore di Soni Singh, moglie di Satnam, il bracciante indiano tragicamente scomparso nel giugno scorso a Latina.
Mentre faceva la raccolta dei meloni, un macchinario dell’azienda agricola in cui lavorava in nero gli aveva tranciato un braccio e rotto le gambe. Invece di portarlo in ospedale, il datore di lavoro lo aveva abbandonato davanti alla casa in cui abitava.
Grazie alla generosità di tanti, le Acli di Bologna hanno raccolto la somma di 2.500 euro, che aiuterà Soni Singh ad affrontare questo difficile momento.
“Dopo la tragedia accaduta – ha detto la presidente provinciale delle Acli Chiara Pazzaglia – è lei che vogliamo aiutare, perché il suo progetto migratorio e il suo futuro rischiano di morire con il marito che guadagnava 4 euro all’ora e lavorava 12 ore al giorno”.
L’associazione si è poi messa in contatto con la diocesi di Latina, dove Soni vive, per farle recapitare direttamente la somma.