“La città che vogliamo” è il percorso con cui le Acli provinciali di Bergamo hanno scelto di prepararsi alle elezioni amministrative del 2024, appuntamento che coinvolgerà più di un centinaio di Comuni della provincia.
Nelle iniziative in programma, spiegano le Acli di Bergamo, “si intende riflettere insieme alle amministrazioni locali e alle reti territoriali per fornire strumenti di interpretazione del presente, coniugando la dimensione valoriale dell’impegno civico con i dispositivi tecnici del lavoro amministrativo, dentro la prospettiva di tutela dei beni comuni e di promozione di una coscienza collettiva più attenta ai bisogni del territorio“.
I percorsi territoriali, in continuo aggiornamento, prevedono al momento iniziative ad Almenno San Salvatore e Villa D’Almè, Boltiere, Stezzano, Val San Martino oltre che nei Circoli Acli di Bergamo città.
A Villa d’Almè e Almenno San Salvatore è previsto un incontro e laboratorio su ingiustizie, diritti sociali e politica, una riflessione sul futuro delle istituzioni europee ed un aperitivo in compagnia di giovani cooperatori, amministratori, educatori e artisti che raccontano i loro progetti e le ragioni del loro impegno.
A Boltiere sono programmati due incontri su “Il senso dell’impegno oggi dentro la comunità” e “Dai bisogni alle possibili risposte”.
A Stezzano è previsto un percorso formativo per giovani dai 18 ai 35 anni per comprendere gli strumenti amministrativi e di governo di un Comune.
A Val San Martino il calendario vede quattro incontri che, partendo dalle radici dell’impegno, entrano poi nella gestione dei servizi a favore della cura della persona, dell’ambiente e del territorio e delle procedure finanziarie del Comune.
I Circoli Acli cittadini di Bergamo, in vista delle amministrative 2024, promuovono incontri per under 35 sulla partecipazione, sui diritti civili e sociali, sull’ambiente e la sostenibilità.