Ci sono anche le Acli di Avellino tra i soci fondatori del Bio distretto d’Irpinia, un patto territoriale tra produttori, associazioni, imprenditori, esercenti ed enti pubblici con l’obiettivo di creare una rete ed una filiera attorno al marchio “Hirpinia“.
Il nuovo soggetto, che vede le Acli rappresentate anche nel direttivo, pone al centro l’agricoltura, l’artigianato e le tipicità quali eccellenze per la valorizzazione del territorio in termini turistici e di sviluppo sostenibile.
“Hirpinia” punterà infatti alla promozione del turismo culturale ed enogastronomico legato ai prodotti della terra in un’ottica di filiera corta: un collegamento diretto tra produttore, ristoratore e consumatore.
Accanto alle Acli di Avellino, il Bio distretto d’Irpiania vede il Comune di Ariano Irpino, la Cia, Confagricoltura, Cna, Confcooperative, il Consorzio Bonifica dell’Uficta, il Consorzio Dop Irpinia Collina Ufita, l’Ordine dei periti agrarie quello degli agronomi, il Gal Irpinia e l’Università Federico II di Napoli.