A causa dell’infezione provocata dal Coronavirus, le Acli di Asti, Biella, Fermo e Imperia hanno deciso di rinviare il proprio congresso provinciale.
I provvedimenti ministeriali, infatti, vietano lo svolgimento di manifestazioni aperte al pubblico e che comportino l’afflusso di un numero consistente di persone.
La norma contenuta in alcune ordinanze regionali, ad esempio quella delle Marche, non vieta le attività associative che, anzi, nella loro pratica abituale e quando siano riservate ai soli soci, sono esplicitamente escluse dalle attività sospese ai sensi dell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di Covid-19.
Con prudenza e senso di responsabilità i presidenti delle Acli hanno comunque preferito rinviare l’appuntamento alle prossime settimane.
Il congresso delle Acli di Asti e quello di Imperia erano previsti per sabato 29 febbraio, quelli di Biella e Fermo per domenica 1 marzo.
La presidenza nazionale delle Acli ha chiesto alle sedi provinciali interessate di riprogrammare il congresso a breve, sempre nel quadro di un monitoraggio della situazione di emergenza determinata dal Coronavirus.